Mostra sulla Storia delle Costituzioni

da venerdì 18 gennaio a domenica 3 febbraio 2013
Chiostro di Santa Marta (ingresso libero)
Piazza Vittorio Veneto, 8 Bergamo.
Inaugurazione 18 gennaio ore 18:00.
orari apertura mostra 10:00 12:00 – 15:00 18:00.
Venerdì 1 febbraio alle ore 17:00
conversazione di Alberto Scanzi
La Costituzione della Repubblica Romana”.
A cura di A.M.I. Associazione Mazziniana Italiana 
e il Comitato Mazzini
info 035-262565
Il COMITATO PROGETTO MAZZINI di Bergamo partecipa alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia con una Mostra dedicata alla CONQUISTA DELLA LIBERTA’ di diversi popoli attraverso i loro percorsi costituzionali, raccontati con un ricco ed interessante materiale iconografico e storico proveniente da Musei del Risorgimento e Biblioteche italiane.
La Costituzione rappresenta le fondamenta di civiltà e di democrazia di un Paese.
Per questo la Mostra prende ispirazione dalle parole illuminanti di Piero Calamandrei ai giovani presenti nel Salone della Società Umanitaria di Milano il 25 gennaio 1955:
“Se vi chiedete dove è nata la nostra Costituzione andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.”
Il materiale raccolto nei 52 pannelli dell'esposizione, curata da Benito Lorigiola per il Comitato Padovano per il 150° dell'Unità d'Italia coordinato dal prof. Gilberto Muraro,è dedicato alla narrazione di una storia lunga e sofferta che conduce al conseguimento dei diritti costituzionali di molti popoli: partendo dalla Magna Charta Libertatum per poi proseguire negli Stati Uniti, in Francia, nelle Repubbliche sorelle disseminate in tutta Italia da Napoleone e in Spagna.
A mano a mano che ci si avvicina ai nostri giorni, l'analisi si focalizza sull'Italia, partendo dallo Statuto Albertino, passando poi per la Costituzione della Repubblica Romana e arrivando infine alla nostra Costituzione,
Si ringrazia la UBI - Banca Popolare di Bergamo per il sostegno all’iniziativa.

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